Titre : |
Andare per la Roma dei templari |
Type de document : |
texte imprimé |
Auteurs : |
Barbara FRALE, Auteur |
Editeur : |
Bologna : il mulino |
Année de publication : |
2014 |
Importance : |
194 p. |
Présentation : |
Illustrations, plans |
Format : |
20,5 x 12,5 cm |
ISBN/ISSN/EAN : |
978-88-15-25203-6 |
Note générale : |
Il cavaliere templare che, proveniente da Gerusalemme, entrava nell’Urbe dalla via Tiburtina si trovava dinanzi un’antica porta di pietra che aveva scolpite due teste di toro; quella esterna, rivolta verso la campagna, era un lugubre teschio, mentre l’altra, prospiciente la città, raffigurava un animale vivo. Le due teste simboleggiavano i viandanti che giungevano nella Città Eterna: affamati e deperiti nell’entrarvi, rifocillati e vigorosi nel lasciarla.
Qual era l'aspetto di Roma all'epoca dei Templari, e quali luoghi della città furono teatro di eventi cruciali per la storia del leggendario Ordine? Lo si scoprirà attraverso una serie di tappe significative. Come guida, avremo alcune figure illustri: Hugues de Payns e Jacques de Molay, il primo Maestro e l'ultimo, e fra loro san Bernardo di Clairvaux, il grande mistico del XII secolo che a buon diritto può essere considerato la colonna ideologica e spirituale del Tempio.
Le chevalier templier qui, venant de Jérusalem, entra dans la ville par la via Tiburtina se trouva devant une ancienne porte en pierre qui avait sculpté deux têtes de taureaux; celui extérieur, face à la campagne, était un crâne sombre, tandis que l'autre, surplombant la ville, représentait un animal vivant. Les deux têtes symbolisaient les voyageurs qui arrivaient dans la Ville éternelle: affamés et décharnés en y entrant, rafraîchis et vigoureux en la quittant.
À quoi ressemblait Rome à l'époque des Templiers et quels endroits de la ville ont été le théâtre d'événements cruciaux pour l'histoire de l'Ordre légendaire? Il sera découvert à travers une série d'étapes importantes. Comme guide, nous aurons quelques personnages illustres: Hugues de Payns et Jacques de Molay, le premier et dernier maître, et parmi eux Saint Bernard de Clairvaux, le grand mystique du XIIe siècle qui peut à juste titre être considéré comme le pilier idéologique et spirituel. du Temple.
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Langues : |
Italien (ita) |
Catégories : |
Temple & chevalerie [11]:Généralités et histoire - Ordre du Temple [11.3]
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Index. décimale : |
11.9 Lieux : le Temple hors de France |
Note de contenu : |
Introduzione
1. Roma 1128. Sulle tracce di Hugues de Payns
La missione del Primo Maestro.
Com'era Roma nel XII secolo.
Una città vivente e il «magnifico cadavere» dell'altra.
Santa Croce in Gerusalemme, il Golgota dell'Occidente.
Guerrieri consacrati e martiri soldati.
2. San Giovanni in Laterano. Il papa e la Regola
Dove dimora l'erede dei Cesari.
Nelle stanze del Segreto Consiglio.
Immagini di propaganda.
L'uomo giusto al posto giusto.
Fra il Palazzo Apostolico e Troyes.
Il secondo concilio del Laterano e il privilegio «Omne datum optimum»
3. Santa Maria all'Aventino. Bernardo di Clairvaux
Nobile dimora, convento, fortezza.
Il monastero, una «città » fuori dal mondo.
Il carattere «rustico» dell'arte templare
Un luogo preferito dai potenti.
Il palazzo del Duce e del Principe di Roma.
4. In Vaticano. Bonifacio VIII e Jacques de Molay
La tomba di Pietro e la città dei pellegrini.
L'ultimo Gran Maestro a Roma.
Come cani devoti ai piedi del Santo Padre.
La «Veronica nostra», memoria della Passione.
Anno 1300: il grande Giubileo e l'inizio della fine.
Nota bibliografica |
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